Transizione al lavoro
Perché l'economia piemontese assorbe meno laureati? La qualità della domanda di lavoro nelle regioni europee Contributi di ricerca
I giovani piemontesi sono meno numerosi rispetto alle generazioni precedenti, hanno livelli di istruzione più elevati eppure sono molto meno spesso occupati. Da un lato i giovani sono spinti ad maggior investimento in formazione, anche solo per cercare un relativo vantaggio competitivo, dall’altro, però, il sistema economico stenta ad assorbire la forza lavoro giovanile e a valorizzarne le maggiori qualificazioni scolastiche. Il confronto con altre regioni europee aiuta a capire perché.
Scarica il Contributo di ricerca 312/2020 di Luciano Abburrà
I profili dei Neet visti da vicino: un'analisi qualitativa a sostegno di un intervento Altre pubblicazioni
I percorsi che portano alla condizione di Neet si configurano come “traiettorie di carriera” molto individuali con alcuni significativi tratti in comune. L'articolo presenta una sintesi di uno studio sui Neet nell'ambito progetto Laboratorio Giovani e Lavoro, promosso dall’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino.
Scarica l'Articolo Sisform 4/2020
Generazioni e saperi nei luoghi di lavoro Altre pubblicazioni
L'allungamento della vita lavorativa determina l'aumento dei lavoratori anziani sul posto di lavoro. La letteratura manageriale si occupa di questo aspetto concentrandosi principalmente sui lavoratori anziani. Con il contributo "Generazioni e saperi nei luoghi di lavoro: gli approfondimenti necessari" Maria Cristina Migliore mira ad allargare la visuale e ad attirare l'attenzione sul fatto collegato: più lavoratori anziani significa una crescente compresenza di lavoratori di età diverse nei luoghi di lavoro.
I giovani nel mondo del lavoro: innovattori di futuro! Altre pubblicazioni
Il dilagante problema della disoccupazione giovanile, e ancor più dell’inattivazione, identificato dall’acronimo NEET (Not [engaged] in Education, Employment or Training) investe fortemente alcuni degli interrogativi della nostra società: quale futuro e quale spazio per le giovani generazioni? Il lavoro sarà ancora un’esperienza significativa nell’orizzonte della vita dei giovani?
Scarica il Rapporto I giovani nel mondo del lavoro: innovatori di futuro!
I piemontesi al lavoro: diverse generazioni all'uscita della crisi Contributi di ricerca
I dati sul mercato del lavoro piemontese mostrano tendenze in miglioramento. Lo studio approfondisce quanto e come i piemontesi stiano partecipando a questa fase post crisi, mettendo sotto la lente le differenze che emergono a seconda della classe di età di appartenenza, del genere maschile o femminile, della cittadinanza italiana o straniera.
Scarica il contributo sui piemontesi al lavoro per la Relazione Annuale IRES 2018
Il mercato del lavoro in Piemonte 2017 Contributi di ricerca
Il mercato del lavoro nel 2017 conferma i trend di ripresa ma con alcune differenze. Cresce il lavoro dipendente mentre cala l'occupazione autonoma. Si riducono gli occupati dipendenti nel settore manifatturiero e, all'opposto, si segnala una significativa crescita del lavoro dipendente nell’ampia area dei servizi, in particolare nei servizi alle persone.
Scarica il contributo sul Mercato del lavoro in Piemonte per la Relazione Annuale IRES 2018
L'occupazione degli ultracinquantenni in Piemonte Contributi di ricerca
Gli ultracinquantenni emergono come i protagonisti più dinamici delle fasi congiunturali recenti nel mercato del lavoro piemontese. Chi sono, in quali ambiti settoriali trovano lavoro e per svolgere quali attività sono (ri)chiamati in servizio? Per gran parte si tratta di impieghi in vari sensi “poveri” che offrono opportunità crescenti d’occupazione ad un’offerta di lavoro mossa più dal bisogno di guadagnare che dal desiderio di esercitare ancora un’attività professionale gratificante. Ma forse rispondono anche ad una domanda di lavoro che non trova risposta in altre fasce di popolazione.
Scarica il Contributo di ricerca 258/2017