Formazione – integrativa rispetto a quella ordinamentale - finalizzata al conseguimento di titoli universitari (laurea triennale e magistrale, master universitario di primo e secondo livello, dottorato di ricerca) in esito a percorsi progettati e realizzati in collaborazione con le imprese

Avviso pubblico per il finanziamento di attività di formazione professionale, emanato, di norma, a livello provinciale con riferimento a una o più tipologie formative

Accorpamento delle attività formative in funzione della condizione occupazionale dei destinatari: sul lavoro (occupati), al lavoro (in prevalenza studenti e disoccupati), permanente (tutti). Nel 2012 si è aggiunta una categoria di carattere residuale in cui sono ospitate le attività formative con chiaro vincolo settoriale

Atto di programmazione delle attività di FP in Piemonte (ai sensi della LR 63/95), emanato, di norma, con riferimento a uno o più tipi formativi.

Formazione di breve durata finalizzata al rafforzamento delle competenze professionali e/o generali degli occupati, di norma a titolarità aziendale, ovvero di un’Agenzia formativa che opera in favore di una o più imprese committenti

Formazione a iniziativa individuale finalizzata alla qualificazione della popolazione adulta, la quale può assumere la forma di percorsi professionalizzanti di media/lunga durata che danno luogo a qualifiche e specializzazioni, di azioni brevi di rafforzamento delle competenze professionali o di cittadinanza attiva (formazione permanente, che dà luogo unicamente ad attestazioni di frequenza) e di progetti di rientro nel sistema formativo di lavoratori che non hanno completato l’istruzione secondaria

Formazione di breve durata finalizzata al rafforzamento delle competenze professionali e/o generali della popolazione, organizzata in Cataloghi dell’offerta al cui interno il singolo lavoratore– occupato o disoccupato – sceglie quella più confacente alle proprie esigenze o interessi

Formazione destinata in via esclusiva ad adolescenti (14-18 anni) che, assolto l’obbligo scolastico (licenza media) o provenendo da esperienze fallimentari nel sistema dell’istruzione secondaria, sono interessati all’acquisizione di un titolo in grado di migliorarne le prospettive occupazionali. Le attività di FP iniziale sono in via prioritaria finalizzate all’assolvimento dell’obbligo di istruzione a 16 anni e al conseguimento di una qualifica professionale di primo livello (rilasciata al termine della frequenza di corsi triennali, ovvero biennali/annuali per studenti provenienti dalla scuola e in possesso di crediti formativi) o di un diploma professionale (rilasciato al termine di un quarto anno integrativo rispetto al triennio) riconosciuti a livello nazionale. Tali percorsi sono divenuti parte dell’ordinamento del secondo ciclo dal 2010/11. In aggiunta a tali percorsi pluriennali, che nel loro insieme compongono il sistema dell’Istruzione e Formazione professionale (IeFP), la FP iniziale include in Piemonte interventi formativi destrutturati, talvolta organizzati anche in forma individuale o di piccoli gruppi e se del caso in integrazione con l’istruzione, che danno luogo unicamente ad attestazioni di frequenza e sono finalizzati al contenimento della dispersione

Formazione obbligatoria riservata ai giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante (sino all’entrata in vigore del Testo Unico, pari a 120 ore per ciascuna annualità di contratto), ovvero di apprendistato per l’alta formazione e la ricerca (acquisizione di titoli universitari in alternanza).

Formazione finalizzata a favorire l’inserimento sul mercato del lavoro e l’inclusione sociale di persone e rischio di esclusione: giovani in carico ai servizi sociali, immigrati, disabili, detenuti ed ex detenuti

Interventi di formazione con i seguenti obiettivi: aumento della cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro; aumento della consapevolezza dei problemi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e della comprensione del valore dell’impegno verso la sicurezza; cambiamento dei modelli comportamentali di lavoratori e datori di lavoro. Fino al 2012 gli interventi sono rivolti anche alle scuole.

Formazione riservata ai lavoratori del comparto socio-assistenziale, di norma già occupati, e finalizzata all’aggiornamento delle competenze professionali, ovvero all’acquisizione di una qualifica coerente con i profili previsti dai CCNL di riferimento.

Formazione prioritariamente finalizzata a sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani (post qualifica, diploma, laurea), ovvero anche il rafforzamento delle competenze di lavoratori –giovani e adulti - già occupati (IFTS e, in prospettiva, ITS) mediante percorsi medio/lunghi in esito ai quali viene rilasciata una qualifica di specializzazione (per gli IFTS di valenza nazionale).

IFTS sono percorsi formativi orientati a settori con una forte componente di innovazione industriale e tecnologica, individuati dai Poli formativi composti da università, imprese, istituti scolastici secondari superiori, agenzie di formazione e centri di ricerca. Sono destinati all’acquisizione di competenze a livello post secondario al fine di sostenere una reale transizione al lavoro e rilasciano certificato di specializzazione tecnica superiore e attestato regionale di specializzazione validi su tutto il territorio nazionale

Percorsi di qualifica/diploma professionale finalizzati all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e formativo, divenuti parte dell’ordinamento del secondo ciclo dal 2010/11 e come tali riconosciuti sull’intero territorio nazionale

Brevi azioni formative, di norma organizzate in abbinamento a servizi di politica attiva a carattere individuale, riservate a soggetti che beneficiano degli ammortizzatori sociali in deroga in applicazione dell’Accordo Governo/Regioni/Parti sociali del 12 febbraio 2009 in materia di ‘Interventi a sostegno del reddito e delle competenze dei lavoratori colpiti dalla crisi’

Articolazione interna delle categorie formative, definita in relazione, per ciascuna di esse, agli obiettivi perseguiti e/o ai destinatari cui sono rivolte. La formazione sul lavoro include la formazione continua a iniziativa aziendale e quella rivolta agli apprendisti, la formazione al lavoro la formazione iniziale, superiore, alta e destinata a soggetti a rischio di esclusione sociale, la formazione permanente quella a iniziativa individuale