Contributo di ricerca 316/2021
Finanziamento statale e capacità assunzionali. Una ricostruzione delle modalità di riparto e un’analisi delle assegnazioni alle università del Piemonte
di A. Stanchi
Come si collocano le università piemontesi sotto il profilo dei finanziamenti statali e della capacità di reclutamento di nuovo personale? In che misura sono riuscite a sfruttare a proprio favore le erogazioni di fondi ripartiti sulla base dei risultati ottenuti? Il contributo tenta di rispondere a queste domande, dopo aver illustrato il lungo processo di costruzione dell'attuale modello di finanziamento e di attribuzione delle capacità assunzionali. Ne esce un quadro sostanzialmente positivo: le università del Piemonte dimostrano una buona capacità di attrarre quote di risorse statali distribuite con criteri premiali, anche se non mancano gli spazi per migliorare ulteriormente i risultati.

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Rapporto
Osservatorio Istruzione e Formazione professionale 2020
di L. Abburrà, L. Donato, F. Laudisa, MC Migliore, D. Musto, C. Nanni, A. Stanchi

L’Osservatorio Istruzione e Formazione Professionale Piemonte 2020 è un rapporto annuale in cui confluiscono le analisi e l’attività di osservazione sull’intero sistema formativo piemontese. L’anno scolastico e accademico focus di questo Rapporto è il 2018/19, per la formazione professionale sono considerate le attività iniziate nel corso dell’anno solare 2019.

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Articolo Sisform 3/2020
Immatricolazioni negli atenei del Piemonte: quanto inciderà il Covid-19?
di F. Laudisa
Fare stime nell'attuale contesto è un compito arduo. I fattori che possono incidere sulla scelta di iscriversi sono molti, nuovi e dagli esiti non facilmente prevedibili (primi fra tutti la didattica a distanza e l'ampliamento della fascia di esenzione totale dalle tasse universitarie). Sono stati, tuttavia, prefigurati diversi scenari previsionali. Il primo suppone stabile il trend degli immatricolati negli ultimi tre anni; il secondo ipotizza un effetto del timore del contagio sulle scelte di mobilità, con una conseguente contrazione dei fuori sede; infine, nel terzo, si è supposto che la crisi economica determini un calo del tasso di passaggio scuola-università. A immatricolazioni 2020/21 concluse si verificheranno i reali effetti.

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Articolo Sisform 2/2020
Il ritardo scolastico
di C. Nanni, L. Donato
È in ritardo lo studente che frequenta una classe di corso più bassa rispetto alla sua età. Il ritardo costituisce un importante indicatore di cui tener conto nella predisposizione di azioni a contrasto della dispersione e a supporto degli allievi più in difficoltà.

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Rapporto
La popolazione scolastica e le forze lavoro nei prossimi 10 anni
di M. Filippi, M.C. Migliore

Sulla base delle previsioni demografiche dell'IRES, il rapporto di ricerca presenta i possibili scenari evolutivi della popolazione scolastica e della popolazione attiva piemontese nei prossimi 10 anni. 

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Contributo di ricerca 305/2020
Covid-19: quale impatto sulle immatricolazioni negli atenei in Piemonte
di F. Laudisa, D. Musto

Lo studio IRES si focalizza sugli effetti della pandemia da Covid-19 sulle immatricolazioni negli atenei piemontesi. La domanda cui si tenta di rispondere è: quanti saranno nel 2020/21?  

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Articolo Sisform 1/2020
Adulti e università: un incontro difficile?
di Alberto Stanchi

Gli studenti adulti iscritti all'università sono pochi e hanno caratteristiche molto diverse da quelle dei loro colleghi più giovani; ciò non accade negli altri Paesi europei. E' un elemento di preoccupazione, dal momento che l'Italia presenta fattori di rischio legati ai cambiamenti tecnologici e produttivi maggiori che altrove. Questo articolo riassume i principali elementi emersi nel Contributo di ricerca IRES 294/2020 e avanza qualche proposta per migliorare l'attuale situazione.

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Note brevi sul Piemonte
10 numeri sulla dispersione scolastica in Piemonte
di Luisa Donato

Note brevi dedicate alla dispersione scolastica in Piemonte nel 2018/19. Le analisi evidenziano ambiti e sottogruppi di studenti maggiormente a rischio dispersione. Gli effetti dell’introduzione forzata e repentina della didattica a distanza, nell’anno scolastico appena concluso, saranno da monitorare, in particolare, in tali contesti e per tali studenti.

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