Quaderno di ricerca 120/2009
La parità di accesso all'istruzione in Piemonte. Differenze di genere e motivazione di scelta nella Formazione Professionale
di Luisa Donato, Martino Grande, Danilo Moine [et al.]

Nel quadro della strategia dell’Unione Europea, la parità di genere costituisce uno degli elementi prioritari per lo sviluppo dell’occupazione.  La Giunta regionale del Piemonte, ha inserito, nei documenti di programmazione economico e finanziaria, come punto centrale delle politiche rivolte a scuola, istruzione e formazione, il concetto cardine di favorire l’accesso a tutta la popolazione in particolare alle fasce più deboli, nella prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning). In questo contesto per conoscere la situazione della parità di accesso all’istruzione in Piemonte, l'IRES in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha realizzato uno studio per inquadrare gli effetti del fenomeno della polarizzazione di genere nei percorsi di istruzione.

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Netpaper 2/2005
Alunni stranieri, futuri cittadini: un confronto tra i percorsi formativi degli studenti italiani e stranieri in Piemonte
di Luisa Donato, Roberta Valetti, Paola Borrione

Nel presente studio abbiamo messo alla prova l’ipotesi che il livello socio-economico e culturale del nucleo familiare di provenienza, il livello di istruzione dei genitori, il contesto linguistico familiare e le aspettative formative influenzino le competenze e le abilità degli studenti in misura maggiore rispetto alla nazionalità di provenienza. La fonte utilizzata a tal fine sono i dati relativi all’indagine OCSE/PISA, Programme for International Student Assessment, che ha come obiettivo quello di monitorare le competenze degli studenti che l’OCSE giudica necessarie perché le persone possano agire come cittadini all’interno della società. In particolare ci siamo occupati degli studenti, italiani e stranieri, residenti in Piemonte all’epoca dell’ultima rilevazione PISA, compiuta nel 2003.

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Netpaper 1/2005
OCSE-PISA 2003 As good as the others. Northern Italian students and their peers in other European regions
di Luciano Abburrà

Regional analysis on an international scale casts a new light on PISA findings about the skills of 15-year-old students.

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Rapporto FP 2010
La formazione professionale regionale in Piemonte nel 2009
di Osservatorio Formazione Professionale

Le risorse messe a disposizione dall'Assessorato alla formazione professionale della Regione Piemonte hanno permesso di avviare nel 2009 circa 6.300 corsi, ai quali hanno partecipato poco meno di 90.000 allievi. Le cifre, pur di rilievo, confermano la tendenza al relativo ridimensionamento dell'offerta formativa regionale.

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Rapporto Istruzione
Osservatorio Istruzione Piemonte 2009

Quadro del sistema dell'istruzione piemontese dalla scuola dell'infanzia all'Università nel 2008/2009. Contributi: Introduzione (di L. Abburrà); Il profilo della scuola piemontese (C. Nanni); Modelli di sviluppo socioeconomico e incentivi ad apprendere: gli insegnamenti per il Piemonte dell'Indagine OCSE-PISA delle regioni italiane (P. Borrione); Il sistema universitario (L. Davico); I servizi educativi nella prima infanzia (L. Davico, S. Crivello); Profilo e condizione dei laureati in Piemonte (A. Stanchi); Osservatorio sulle riforme (C. Nanni)

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Contributo di Ricerca 232/2009
Gli istituti professionali statali in Piemonte
di Carla Nanni e Donatella Demo

Lo studio si compone di due parti differenti. La prima tratteggia il profilo dell'istruzione professionale statale in Piemonte, dando conto sia del numero e della composizione degli iscritti sia della distribuzione sul territorio delle sedi. La seconda parte offre un sintetico resoconto di un'indagine qualitativa rapida svolta con colloqui diretti con una varia rappresentanza di dirigenti scolastici degli istituti professionali piemontesi.

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Rapporto Istruzione
Osservatorio Istruzione Piemonte 2008

Il sistema dell'istruzione in Piemonte, dalla scuola dell'infanzia all'università, nell'anno scolastico 2007/2008.
Contributi: Introduzione (L. Abburrà); Il profilo della scuola piemontese (C. Nanni); I risultati PISA in scienze (P. Borrione); L'università (L. Davico); Gli studenti stranieri (C. Nanni); Osservatorio sulle riforme (D. Demo).

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Contributo di Ricerca 221/2008
I percorsi di laurea breve in Piemonte, in Italia e all'estero. Una ricognizione e un bilancio comparativo
di Luca Davico e Luca Staricco

Lo studio è dedicato ai percorsi brevi dell’università italiana. L’introduzione dei diplomi universitari prima e delle lauree brevi poi ha permesso di superare uno dei fattori che più hanno influito sull’arretratezza dell’Italia rispetto agli altri principali Paesi europei in termini di tasso di scolarizzazione universitaria: un unico titolo di laurea di lunga durata e con un’impostazione prettamente teorica. La ricerca affronta i principali nodi problematici emersi dall’attivazione dei percorsi brevi dall’inizio degli anni novanta in poi.

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